Il lavoro, il conflitto, un’ecologia integrale per unificare l’azione della Pastorale Sociale.
Si tiene in questi giorni (23-25 febbraio) a Firenze il secondo Seminario Nazionale di Pastorale Sociale “Ecologia integrale nel lavoro e nei conflitti”. I delegati diocesani e regionali si ritrovano per dialogare e per elaborare, tra esperienze dei territori e riletture teologiche, anche nuove prospettive per la Pastorale Sociale.
Per il secondo anno è presente al Seminario anche WeCa: conscio dell’estrema importanza delle nuove tecnologie di comunicazione digitale per chi, nei territori, si occupa di annunciare una prospettiva cristiana nei mondi del lavoro, della legalità, della giustizia e della politica, l’Ufficio Nazionale per i problemi sociali e del lavoro ha scelto di fare del Seminario anche un “laboratorio social“.
I partecipanti sono invitati a raccontare l’evento su Twitter utilizzando l’hashtag #lavoroeconflitto. In più, non mancheranno anche occasioni per spalancare gli orizzonti dell’infosfera grazie a Facebook – studiando nuove modalità per moltiplicare la diffusione dei messaggi – e su Youtube – con una diretta streaming e con altre iniziative all’orizzonte.
Potrete seguirci in modo particolare nella giornata di giovedì 23, dedicata al tema del conflitto, con una tavola rotonda su “Abitare il conflitto” moderata dal prof. Luca Grion con il sindaco di Santorso Franco Balzi per il conflitto politico, padre Francesco Occhetta per il conflitto sociale e il prof. Giovanni Grandi per il conflitto interiore. Nel pomeriggio, laboratorio sul conflitto e, alle 19, la sintesi teologica di don Walter Magnoni.
Venerdì 24, invece, sarà incentrata sul tema del lavoro, tema della Settimana Sociale di Cagliari 2017. Si inizierà con l’intervento di mons. Filippo Santoro, si proseguirà con l’ascolto di buone pratiche del territorio e si concluderà la mattinata con gli punti di suor Alessandra Smerilli, del prof. Giuseppe Notarstefano e del prof. Leonardo Becchetti. Nel pomeriggio, ancora laboratori con la conclusione di don Paolo Asolan.
I Tweet del 23 febbraio:
I Tweet del 24 febbraio: