“Pornografia, una nuova dipendenza”. Questo il tema del Comitato presidenti e delegati Copercom convocato il 14 dicembre a Roma.
«L’appuntamento – spiega il presidente Stefano Di Battista – si pone come seconda tappa del progetto lanciato dal Copercom per il contrasto dell’accesso minorile alla pornografia on-line. Non si tratta di dibattere sulla pornografia in sé, né sulla pedopornografia, bensì immaginare azioni per rendere meno facile a adolescenti e preadolescenti il reperimento di contenuti pornografici. Il 17 ottobre – ricorda – si è svolto un tavolo di co-progettazione, di cui si sono raccolti i risultati tramite un successivo questionario. Hanno aderito Aiart, Aimc, Med, Meter, Uciim, Ucsi, Ugci e WeCa. Questo passo ulteriore – precisa Di Battista – intende proporre alcune direttrici, offrendo anche ad altre associazioni la possibilità di partecipare al progetto». All’iniziativa partecipa anche l’Age.
Dopo l’introduzione spirituale di suor Teresa Braccio, consigliere esecutivo del Coordinamento, ci sarà il saluto di Vincenzo Corrado, direttore Ufficio comunicazioni sociali Cei.
Si entrerà, quindi, nel vivo dei lavori su “Il consumo minorile: problemi e risposte possibili”, con gli interventi di tre relatori: Rosanna Milone, awareness and advocacy strategist di Fondazione Carolina (“Il punto dopo il tavolo di co-progettazione”), Fabio Bolzetta, presidente di WeCa (Associazione webmaster cattolici italiani: “L’impatto della tecnologia sulle giovani generazioni”), Carlo Di Noto, direttore generale Associazione Meter (Tutela dell’infanzia contro la pedofilia e pedopornografia: “Minori e pornografia: conoscenza, strumenti e azioni fra passato e futuro”).
A seguire il dibattito.
Infine, la plenaria si pronuncerà sull’accoglimento della domanda di adesione al Copercom dell’associazione Corallo.