Udine. Si svolgerà venerdì 26 maggio, nel pomeriggio, il Convegno diocesano degli operatori della comunicazione che prestano servizio nelle Parrocchie e nelle Collaborazioni pastorali dell’Arcidiocesi di Udine, aperto anche ai giornalisti interessati. Appuntamento dalle 15.30 fino alla cena (compresa) nella Sala “Madrassi” del seminario di Castellerio, a Pagnacco. Iscrizioni entro il 22 maggio.
Il cuore non solo al centro del corpo umano, luogo degli affetti e della vita, ma anche sorgente pulsante della comunicazione interpersonale. Lo ricorda Papa Francesco, che nei messaggi delle ultime Giornate mondiali delle Comunicazioni sociali ha indicato il cuore quale singolare “centro nevralgico” per la comunicazione ecclesiale e non. «Parlare con il cuore» sarà anche il titolo del convegno che l’Arcidiocesi di Udine (in particolare l’Ufficio per la pastorale delle Comunicazioni sociali) proporrà venerdì 26 maggio in seminario a Castellerio, un momento formativo dedicato a chi – professionisti e volontari – si occupa di comunicazione. Anche nella Chiesa.
Il programma
Il convegno si aprirà alle 15.30 con i consueti saluti di rito, primo fra tutti quello dell’arcivescovo mons. Mazzocato. A seguire, Fabio Bolzetta – giornalista di TV2000 e presidente dell’associazione WeCa, Web Cattolici – offrirà il suo intervento sul tema «Parlare con il cuore: esiste uno “stile cristiano” di comunicazione?». Nella seconda parte del pomeriggio ci sarà spazio per la condivisione di tre buone pratiche dalle Collaborazioni pastorali, riguardanti lo sviluppo di uno specifico progetto digitale, l’evoluzione di un bollettino parrocchiale e la diffusione del settimanale diocesano. Un intervento finale traccerà le linee operative dello sviluppo dell’ambito Cultura e comunicazione nelle Collaborazioni pastorali. Chi desidera, infine, potrà fermarsi a cena nei locali del seminario.
I destinatari
Il convegno è aperto a tutte le persone interessate. Particolarmente invitati sono gli operatori pastorali dell’ambito Cultura e comunicazione: referenti dell’ambito, redattori di bollettini parrocchiali, curatori di siti web o social media ecclesiali, diffusori del settimanale diocesano, membri dei gruppi culturali parrocchiali, eccetera. Particolarmente invitati anche i sacerdoti e i direttori dei Consigli pastorali di Collaborazione. L’evento è aperto anche a giornalisti, i quali – grazie alla collaborazione dell’Ordine dei giornalisti del FVG – possono ottenere quattro crediti formativi.