In America il “Black Friday” era originariamente solo l’inizio delle vendite natalizie all’indomani della Festa del Ringraziamento. Nel villaggio globale del web che omologa tutto il mondo, il “Black Friday” è diventata una sorta di festività laica dedicata allo shopping online per chi prepara i regali in anticipo, per chi non resiste ai meccanismi di gratificazione dati dalle offerte automatiche decise dagli algoritmi, ma soprattutto per quelle multinazionali in grado di gestire la logistica e soprattutto le masse di dati che determinano i nostri consumi e gli algoritmi che le elaborano.
Si è già detto tutto sulle “liturgie” del consumismo, sugli impatti devastanti sull’ambiente e sullo sfruttamento del lavoro in alcune filiere, su come i colossi del digitale siano destinati a sottrarre sempre più fette di mercato ai cari e vecchi negozi di quartiere. Poco invece si è detto di come invece il digitale possa aiutare da una parte i clienti a compiere scelte etiche e orientare i propri consumi verso la sostenibilità, mentre dall’altra parte possa diventare per i piccoli negozi un’opportunità di crescita – grazie all’e-commerce – e persino di valorizzazione del fattore umano, ad esempio impiegando i social media per migliorare il dialogo con la clientela.
Da qualche anno, a partire dalla Francia, è nata la tendenza di contrapporre al “Black Friday” un “Green Friday” che rimetta al centro i temi del riuso, del riciclo, della sostenibilità e di un diverso rapporto con l’ambiente e con i consumi.
Alcuni sposano il “Buy nothing day”, ovvero “Il giorno dove non si compra niente”, altri invece scelgono di non rinunciare al piacere dell’acquisto ma di comprare in modo più consapevole. Modalità di acquisto più attente alla dignità del lavoro e al rispetto dell’ambiente. Una soluzione in vista del “Black Friday” può essere quella di orientare i propri acquisti on line su piccole realtà sostenibili, anche a costo di un prezzo più alto e di una spedizione più lenta.
I giovani del “Manifesto dell’Alleanza” della Settimana Sociale di Taranto hanno scelto di avviare il loro nuovo percorso proprio nel giorno del Black Friday, venerdì 26 novembre alle 18.30, con un webinar dedicato all’ecologia integrale.
Andrea Canton
La pagina WeCa su Avvenire-Lazio Sette di domenica 31 ottobre 2021
Foto di Luis del Río da Pexels