Se per alcuni sacerdoti social e streaming non hanno segreti, per altri il mondo digitale può essere un ostacolo al desiderio di prossimità. A dare indicazioni su quali accorgimenti adottare o su come coinvolgere le comunità provvede ora l’Associazione WebCattolici Italiani (WeCa) che rimodula la sua formazione settimanale online. «Rilanciamo storie positive e suggerimenti pratici per consentire ai sacerdoti di restare, anche attraverso le nuove tecnologie, vicini alle loro comunità», spiega il presidente di Weca, Fabio Bolzetta. Così, il nuovo webinar – disponibile sui social, su weca.it, sulle tv del circuito Corallo Sat, Spotify e dispositivi Alexa – è dedicato alle “Messe in streaming” e, con la guida di don Giovanni Benvenuto, blogger e youtube di Genova, fornisce alcune “istruzioni per l’uso”, tra le quali fare riferimento alla situazione che stiamo vivendo per esprimere vicinanza nonostante la distanza e accogliere le persone che si collegano con un saluto e un benvenuto come in chiesa nei minuti che precedono la celebrazione. Sul sito webcattolici.it è possibile poi trovare indicazioni utili per le dirette web, anche in vista della Settimana Santa: fare attenzione all’audio e al rumore di fondo, a luci e inquadratura (magari usando un treppiede), ma anche annunciare l’iniziativa e usare social diversi a seconda di chi si coinvolge. «Le nuove tecnologie stanno dimostrando la loro vocazione originaria di servizio come strumento di unione, vicinanza e prossimità», sottolinea Bolzetta. Si tratta «non solo dell’esito dell’evoluzione tecnologica ma anche del germogliare di semi gettati nel tempo da diocesi, parrocchie e persone aperte a una pastorale che, attraverso le tecnologie digitali permetta di essere ancora più vicini alle persone”.
Stefania Careddu