6 Maggio 2016
Da molti anni, parlando di media digitali dal punto di vista dell’accompagnamento educativo e della conoscenza delle dinamiche del loro funzionamento e dell’uso sociale, facciamo riferimento al concetto di cittadinanza digitale (Rivoltella, 2010). Per promuovere una cittadinanza digitale sono necessarie conoscenze, abilità, competenze, costanza, in due parole serve promuovere un’educazione digitale capace di sensibilizzare, formare, interessare e coinvolgere bambini, adolescenti, giovani e adulti, siano essi educatori, genitori, animatori.
In vista di questo obiettivo, da qualche settimana è online una proposta educativa che mette insieme le idee e gli sforzi di CREMIT, Weca, dell’Editrice La Scuola e dell’Ufficio comunicazioni sociali della Cei.
Ci riferiamo al portale www.educazionedigitale.net, nuovo contenitore di iniziative educative e formative importanti per chi si confronta con bambini, adolescenti e preadolescenti nel campo dell’educazione.Il portale è organizzato in sezioni tematiche:
Ci riferiamo al portale www.educazionedigitale.net, nuovo contenitore di iniziative educative e formative importanti per chi si confronta con bambini, adolescenti e preadolescenti nel campo dell’educazione.Il portale è organizzato in sezioni tematiche:
- gli approfondimenti, area che raccoglie una dozzina di schede tematiche che vanno a definire con maggiore dettaglio alcuni fenomeni e comportamenti come il sexting, la dieta mediale e la regolazione;
- le proposte e i percorsi, una vera mappa di iniziative formative che gli utenti possono richiedere al portale o usare come traccia nelle proprie realtà;
- il corner ED RISPONDE, dove sono raccolte le domande degli utenti e le risposte dell’Educatore Digitale.
Si tratta di sezioni fisse, ma in divenire, considerando l’intento di implementazione dei materiali.
La prima grande iniziativa del portale, invece, è “3-6-9-12”, legata alla pubblicazione della traduzione in italiano del testo di Serge Tisseron: “Diventare grandi all’epoca degli schermi digitali” curato da Pier Cesare Rivoltella per La Scuola, con schede di accompagnamento redatte da Laura Comaschi, media educator del Cremit.
La formula “3-6-9-12” funziona da spunto educativo per impostare un rapporto equilibrato con gli schermi nelle diverse fasce di età.