Come filtri e app di fotoritocco sui social media stanno cambiando la percezione del sé degli adolescenti (e anche degli adulti)
Fino a ieri la realtà aumentata veniva utilizzata soprattutto per i giochi; oggi invece a farla da padrone sono i filtri facciali sui social media. In un cambiamento lento ma pervasivo, i primi filtri per il viso hanno fatto la loro comparsa con lo scopo di permettere agli utenti una sorta di travestimento virtuale: cambiare faccia per sembrare un animale, per diventare un personaggio buffo o spaventoso.
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Fonte: Rohappy | Shutterstock