Fonte: Ufficio Comunicazioni Sociali CEI
Un e-Book per accompagnare i bambini e le bambine a scuola, in famiglia e in parrocchia. L’iniziativa promossa dal CREMIT – Centro di ricerca sull’educazione ai media, all’innovazione e alla tecnologia – dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e dall’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali della CEI intende supportare il lavoro educativo e pastorale in vista della Giornata Mondiale dei Bambini (Roma, 25-26 maggio).
Disponibile gratuitamente sui siti dei promotori e sui canali social del CREMIT e della Conferenza Episcopale Italiana, il sussidio si intitola “Come è bello stare insieme” e presenta dieci schede, da utilizzare nei vari contesti educativi, che declinano tematiche correlate: il dono, la gratitudine, il valore di ciascuno, le storie, la festa, la comunità, la preghiera come incontro, la felicità, la speranza, l’amicizia.
Ogni scheda parte da una frase del Messaggio del Papa per la Giornata e indica obiettivi, adattabili a età e realtà diverse, attività per step, strumenti (analogici e digitali). Completa la proposta un contributo sul mondo dei piccoli raccontato dal cinema, con alcuni titoli di film che trattano – mediante il linguaggio visivo – argomenti come l’ascolto, il perdono, il dialogo.
“La Giornata mondiale dei bambini – spiega Domenico Simeone, direttore del CREMIT – ci chiede di riflettere sulla responsabilità educativa degli adulti. Ogni bambina, ogni bambino che nasce è una novità che interpella gli adulti e chiede un prendersi cura denso di significati”. Simeone ricorda che “lo spazio interpersonale è il luogo in cui può avvenire la consegna del dono dell’educazione, uno spazio non già di proprietà di un soggetto bensì alimentato dalla relazione tra soggetti; vero e proprio luogo di incontro, di comunicazione, di manifestazione di sé, di comprensione, di accoglienza, di progettualità. Qui abbiamo il movimento profondo di ogni forma di amore, che acquista una centralità tutta particolare nell’amore genitoriale: lasciare il posto all’altro”.
L’e-Book, osserva Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, “intende sostenere quei piccoli passi che generano cambiamenti, costruendo futuro, a partire dai bambini. È una proposta che vuole valorizzare la forza dell’impegno educativo. Con una carica comunicativa”.
Infatti, “la moltiplicazione di strumenti e di possibilità mediatiche richiede un surplus d’impegno per non lasciare che l’evoluzione continua prenda il sopravvento sulla conoscenza e sulla formazione. In questo senso, tornare a parlare di alleanza fra i diversi soggetti che hanno a cuore il futuro dei bambini non è un discorso demodé ma un imperativo categorico”.
Questa proposta, aggiunge Alessandra Carenzio, del CREMIT, vuole essere uno stimolo, un “servizio al territorio per incontrare la voglia di trasformare il mondo attraverso l’educazione. Il valore di queste risorse sta nella possibilità di coinvolgere, attivare, aprire il confronto. Riconoscere il valore del bambino nella comunità che lo accoglie e lo cresce. L’augurio è di attivare ponti, racconti, visioni e circolarità: i bambini ci guardano, ci insegnano molto e meritano di essere ascoltati in ogni frangente, in questa giornata e per tutto l’anno”.