Si tiene il 19 giugno, a Villa Lusa, sede dell’Ambasciata di Portogallo presso la Santa Sede, la serata-concerto organizzata dalla Fondazione Giovanni Paolo II per la Gioventù, ente strumentale del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita che da più di trent’anni sostiene la realizzazione delle Giornate mondiali della Gioventù e l’attività dell’Ufficio Giovani del Dicastero.
L’occasione è nata dall’auspicio del Consiglio di Amministrazione di dare seguito all’incontro che si era tenuto nell’ottobre del 2022 in Vaticano, quando si presentò a sostenitori e istituzioni il lavoro di preparazione verso la Gmg di Lisbona.
In questo secondo incontro, moderato dalla conduttrice di A Sua Immagine Lorena Bianchetti, la Fondazione si propone di riflettere insieme a sostenitori e amici invitati, su cosa si possa concretamente – e sinergicamente – fare per promuovere la pastorale giovanile cattolica nel mondo e per sostenere iniziative che mirino a coinvolgere i giovani in progetti concreti, nei loro rispettivi ambiti di studio e di lavoro, con uno sguardo verso la prossima Gmg di Seul 2027.
“Per rendere omaggio al nostro impegno a sostegno dei giovani e delle Giornate mondiali della Gioventù”, dice il Presidente della Fondazione, l’Avv. Daniele Bruno “abbiamo voluto in apertura di serata che due giovani artisti della World Youth Orchestra suonassero un brano della tradizione musicale portoghese (ricordando Lisbona 2023), un brano dell’opera italiana (in onore del prossimo Giubileo dei giovani 2025) e un brano tradizionale coreano (guardando verso la GMG di Seul 2027)”.
Il programma dell’evento – reso possibile grazie alla cortese ospitalità di S. Ecc. Domingos Teixeira de Abreu Fezas Vital, Ambasciatore di Portogallo presso la Santa Sede e del Sovrano Militare Ordine Di Malta – prevede la presentazione della rivista edita dalla Fondazione, World Youth Day Magazine rinnovata nella forma e nel contenuto, e degli Atti del Convegno sulla Cura del Creato, che si è svolto durante la GMG del 2023, a Lisbona.
A concludere la serata, l’intervento musicale di Giovanni Caccamo, cantautore italiano riconosciuto a livello internazionale, che presenterà il suo progetto Parola ai giovani, esposto in varie sedi istituzionali, tra le quali il Senato della Repubblica Italiana ed anche il Palazzo delle Nazioni Unite a New York, nella sua declinazione internazionale con il nome di Manifesto per il cambiamento – Manifesto for change – Youth and future. Si tratta di un concorso di idee, rivolto ai giovani di tutto il mondo per creare un manifesto culturale di cambiamento, su temi quali la pace, l’inclusione e lo sviluppo sostenibile.