News

I vincitori della XII edizione del premio Cardinale Michele Giordano

News

18 Giugno 2024
I vincitori della XII edizione del premio Cardinale Michele Giordano

Amicizia (Piemme) del cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la cultura e l’educazione della Santa Sede, è il libro vincitore della XII edizione del Premio cardinale Michele Giordano. Secondo classificato il volume Uccisero anche i bambini (Ares) di don Paweł Rytel-Andrianik, responsabile della Sezione polacca di Radio Vaticana – Vatican News, e Manuela Tulli, vaticanista dell’Ansa. Terzo posto per il testo Giovanni XXIII e Paolo VI (Morcelliana) dello storico Marco Roncalli.

Premio speciale per il volume Teologia nella relazione (Città Nuova) di don Alessandro Gargiulo, docente incaricato di teologia trinitaria presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale sezione San Tommaso, parroco di Maria SS. del Buon Rimedio nel quartiere Scampia e decano dell’VIII decanato dell’arcidiocesi di Napoli.

Menzioni speciali per i libri Comunicare l’invisibile (New Media) di Ciro Biondi, responsabile dell’Ufficio comunicazione della Caritas diocesana di Pozzuoli, e Il Papa del coraggio e della fede (Ancora) di Mimmo Muolo, vaticanista e vicecapo della redazione romana di Avvenire.

La cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 21 settembre 2024, alle 16, a Napoli, presso la Basilica dell’Incoronata Madre del Buon Consiglio (via Capodimonte, 13), e sarà presieduta dall’arcivescovo di Napoli, monsignor Domenico Battaglia, presidente del Premio cardinale Michele Giordano. Il riconoscimento ha il patrocinio dell’arcidiocesi di Napoli e dell’Ordine dei giornalisti della Campania.

condividi su

Per Associarsi a WeCa

Guida al Web

8xmille

Ricordiamoci di firmare per l’8xmille alla Chiesa cattolica che sostiene la mission dell’Associazione WebCattolici Italiani - WeCa. È un gesto semplice ma importantissimo, grazie al quale possiamo contribuire a realizzare migliaia di progetti l’anno, in Italia e nei Paesi in via di sviluppo, per sostenere i più deboli e chi è in difficoltà. Non è una tassa in più. Non ci costa nulla, ma è un gesto d’amore che può fare la differenza per migliaia di persone.

In rete

SEGUICI SU