È già iniziata, il 25 aprile, ed è nel pieno delle attività e iniziative la XXVIII Giornata Bambini Vittime della violenza, dello sfruttamento, dell’indifferenza contro la pedofilia, ideata nel 1996 da Meter e che si concluderà il 5 maggio p.v. a Roma in Piazza San Pietro per partecipare al Regina Coeli con l’atteso “Saluto di Papa Francesco”.
«L’abuso è abuso da qualunque parte provenga e da chiunque venga perpetrato, che sia in ambito civile o ecclesiale. Il dramma è sotto gli occhi di tutti e c’è la necessità di essere uniti senza alcuna contrapposizione. Non possiamo abbassare l’attenzione: l’impegno è quello di tutelare sempre le vittime, ascoltarle, accoglierle, accompagnarle e non farle sentire sole e abbandonate, anche nel digitale.», dichiara don Fortunato Di Noto, fondatore di Meter.
La Giornata Bambini Vittime in questi 28 anni è diventata un appuntamento mondiale con l’intento di creare nuove coscienze e responsabilità, dunque fermarsi e riflettere contro ogni forma di abuso sui minori, sulla pedofilia e pedopornografia. «È un’emozione sapere che il ‘foglietto’ La Domenica distribuirà in Italia 900.000 copie con un commento e la preghiera sulla GBV» – commenta don Di Noto.
LE INIZIATIVE. Una serie di attività nazionali e internazionali iniziate il 25 aprile, che vanno dalla Polonia alla Rep. democratica del Congo, dalla Francia all’Italia, si concluderanno il 5 maggio a Roma in Piazza San Pietro, con la partecipazione di volontari, amici, coloro che hanno ritrovato la speranza e la vita dopo un abuso e tanti che manifesteranno l’impegno per la tutela dei bambini.
LE ADESIONI. Con il Patrocinio della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica; la Pontificia Commissione Tutela Minori; il Servizio Nazionale Tutela Minori della Conferenza Episcopale Italiana; il Copercom (Coordinamento nazionale per la comunicazione di 29 associazioni) e tante altre realtà.
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