Un flusso di dati audio o video trasmessi in via digitale a uno o più destinatari e oggi disponibili in vaste piattaforme di contenuti sia gratuiti che a pagamento.
Vere e proprie stazioni di intrattenimento sono oggi a portata di clic e hanno rivoluzionato il consumo mediale televisivo e cinematografico.
Un mercato globale in cui i colossi del digitale hanno investito come produttori di contenuti sfidando il grande schermo e offrendosi come alternativa alla proiezione durante la chiusura delle sale cinematografiche. Gli abbonati a tali servizi streaming hanno superato il miliardo mentre, nel 2020, la spesa dei consumatori su tali piattaforme ha raggiunto gli 80 miliardi di euro.
A livello più periferico La pandemia ha fatto anche emergere, durante il periodo più critico dei lockdown, il bisogno di connessione sociale concesso dalle tecnologie. E così, con un effetto moltiplicatore, la produzione di continue dirette video in streaming. Come è possibile notare dall’organizzazione degli eventi in presenza dopo il lockdown sta restando l’abitudine di prevedere, nella pianificazione di ogni evento pubblico, la possibilità di diretta in streaming.
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