Amore e odio per il principe dei social network o forse una evoluzione dei gusti e delle preferenze del pubblico stanno trasformando la sua audience?
Da chi non lo molla un attimo, a chi non lo sopporta più, da chi commenta ogni post a chi si sente dipendente e si fa schiaffeggiare dagli amici ogni volta che vi accede. Insomma, in tutti questi anni ne abbiamo sentite di tutti i colori su Facebook (e sui social network in generale), a partire dall’accusa di fornire a gruppi estremisti un ecosistema in cui proliferare, in cui diffondere disinformazione e raccogliere dati. Il social network più grande al mondo, lo vediamo ormai tutti, sta attraversando una sorta di crisi esistenziale, soprattutto perché le giovani generazioni lo stanno abbandonando.
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Foto: Pixabay