Fonte: Paoline
Le Figlie di San Paolo presentano il nuovo logo Istituzionale insieme al restyling del logo dell’Editore Paoline in occasione del 60° anniversario della nascita al cielo della cofondatrice Suor Tecla Merlo e nel 30° anniversario del marchio Paoline.
Nuova identità grafica per le Figlie di San Paolo e per l’Editore Paoline: per un rinnovato annuncio del Vangelo perché “innovatrici per vocazione”.
Oggi, 5 febbraio 2024, ricorrono due anniversari di grande significato per le Figlie di San Paolo: il 60° anniversario dalla nascita al cielo di suor Tecla Merlo, cofondatrice dell’Istituto, e il 30° anniversario dal lancio del marchio editoriale Paoline. Un’occasione preziosa per fare memoria sulla storia vissuta e rinvigorire la missione di evangelizzazione nel mondo contemporaneo globale.
Il contesto attuale in rapida evoluzione ha incoraggiato le Figlie di San Paolo ad adeguare la propria identità visiva per rispondere alle esigenze dei tempi moderni, per comunicare meglio ed in maniera coordinata in oltre 50 nazioni, attraverso siti web, social network, libri, strumenti multimediali e nei tanti luoghi dove essere presenti oggi e domani.
Assecondando il linguaggio dell’era digitale del XXI secolo e seguendo il loro carisma di comunicatrici del Vangelo, le Figlie di San Paolo si dotano di un nuovo logo Istituzionale e di una rinnovata identità visiva che unisce gli aspetti fisici a quelli digitali, con uno stile grafico immediato ed essenziale.
Le Figlie di San Paolo attraverso il proprio Editore Paoline, 30 anni dopo il precedente logo, danno vita ad un’azione di rebranding che coinvolge centinaia di lingue in 50 Paesi del mondo. In questo modo “Paoline” desidera offrire una nuova forma di comunicare e di annunciare il Vangelo guardando a tutti i nuovi media del XXI secolo. Per continuare ad essere “innovatrici per vocazione”.
Entrambi i marchi sono stati sviluppati con l’Agenzia Nova Opera di Riccardo Rossi, la quale ha supportato le Figlie di San Paolo e l’Editore Paoline in un processo di ascolto e rinnovamento durato oltre due anni e che ha coinvolto centinaia di consorelle e laici in tutto mondo.
L’ellisse di colore blu, con una linea aperta e inclusiva, rappresenta il mondo al quale le Paoline sono chiamate ad annunciare il Vangelo. Il colore blu richiama l’ambito digitale e le reti dell’infrastruttura informatica ed esprime il desiderio di essere apostole del XXI secolo. La lettera P, con il suo colore identitario rosso, simboleggia lo slancio pastorale di Paolo, modello del vivere in Cristo e ispiratore della missione. In alcune lingue, rappresenta anche la P di Parola, Palabra, Palavra… da diffondere in tutto il mondo. Il logotipo Paoline, posto al di sotto dell’emblema: l’ellisse e la P, rappresenta la base solida, come le radici di un albero maestoso.
Il nome “Figlie di San Paolo” racchiude la profonda connessione che le lega all’Apostolo delle genti, tanto da meritare l’appellativo “le Paoline” in molte parti del mondo. Tuttavia, in altre regioni geografiche e lingue, il nome si riverbera attraverso una varietà di forme. È per questo motivo che si è scelto di raffigurare la Congregazione attraverso un nuovo logo ispirato al distintivo. L’ellisse, condivisa con l’Editore Paoline, rappresenta la Congregazione e la missione dell’evangelizzazione; è volutamente aperta e inclusiva in quanto abbraccia la Croce-Libro, che richiama il distintivo delle Figlie di San Paolo, San Paolo l’Apostolo delle genti e la Parola da annunciare.
Da oggi i siti internet e i profili social delle Figlie di San Paolo e dell’Editore Paoline, si rinnovano graficamente nello stesso tempo, per esprimere il desiderio di camminare insieme verso un rinnovamento del carisma e continuare ad annunciare il Vangelo con i mezzi di oggi a tutte le donne e uomini del nostro tempo: infatti sentiamo forte l’impegno di essere “innovatrici per vocazione”.
Suor Teresa Merlo
Febbraio 1964. Teresa Merlo nasce a Castagnito (Cuneo, Piemonte) il 20 febbraio 1894, secondogenita dei quattro figli di Ettore e Vincenza Rolando. Nel giugno del 1915 incontra don Giacomo Alberione per la prima volta ad Alba, nella chiesa dei Santi Cosma e Damiano, e segue il suo invito a collaborare con lui per dare inizio alla Congregazione delle Figlie di San Paolo. Il 22 luglio 1922 pronuncia la professione religiosa privata e prende il nome di Tecla; don Alberione la nomina Superiora generale del nascente Istituto. Da allora sarà la sua fedele collaboratrice sia nello sviluppo delle Figlie di San Paolo che per gli altri rami della Famiglia Paolina. Il 28 giugno 1961, nella festa della SS.ma Trinità, offre la vita perché tutte le Figlie di San Paolo siano sante. Il 5 febbraio 1964 muore ad Albano (Roma), nella clinica Regina Apostolorum. Il 22 gennaio 1991 è proclamata Venerabile.
1994-2024 Evoluzione del marchio Paoline
Febbraio 1994. 30 anni dopo la nascita al cielo di Tecla Merlo, nel febbraio 1994, le Figlie di San Paolo lanciano il loro Marchio editoriale, sostituendo il precedente “Edizioni Paoline”, che per decenni aveva contraddistinto le pubblicazioni sia delle Figlie di San Paolo sia della Società San Paolo, la quale aveva creato, poco tempo prima, un proprio marchio (editoriale e istituzionale).
Il Marchio editoriale Paoline, realizzato nel 1994 da Gianluigi Bergagio, nasce dall’idea di indicare il mondo come il vasto campo dell’ evangelizzazione, interpretando il mandato di Gesù: “Andate in tutto il mondo e predicate il Vangelo a ogni creatura”. Disegnandolo in forma scattante, slanciato in avanti, non ben definito (per esprimere la continua evoluzione di ogni realtà universale), si voleva sottolineare il dinamismo di ogni cammino missionario, il “protendersi in avanti”, il desiderio di ogni Figlia di San Paolo di raggiungere tutti i popoli: valori caratteristici della missione paolina.
Il lancio del nuovo Marchio Paoline costituì un forte incentivo per promuovere, a livello internazionale, un’immagine unitaria dell’attività apostolica delle Figlie di San Paolo rafforzando in tutto il mondo l’impegno editoriale, con la convergenza di obiettivi, criteri e progetti.
Nella seconda metà degli anni 90, attraverso il “Progetto missionario”, le Paoline aprono 15 nuove fondazioni, in risposta agli appelli delle Chiese locali; inoltre acquistano il dominio www.paoline.org e avviano il loro primo sito web, cui segue presto anche la loro prima libreria online.