Fonte: Vatican News

Nel cammino verso Lisbona si incrociano anche le storie di over 30 e non solo di giovanissimi che vogliono fare esperienza con i ragazzi di tutto il mondo e nell’incontro con il Papa. Agustina Ortiz de Rozas ha 37 anni, viene dalla diocesi di Rafaela, Argentina, ha una grande esperienza di GMG, è stata pellegrina a quella del 2011 a Madrid, con Benedetto XVI, volontaria a Rio 2013, la prima GMG di Francesco, ma poi anche a Polonia 2016 e a Panama 2019. “Penso che la GMG ti cambi la vita, perché significa sperimentare l’universalità della Chiesa, una Chiesa giovane, una Chiesa viva, una Chiesa come famiglia”. Una Chiesa che Agustina serve impegnandosi nell’accompagnare i senza fissa dimora. Andrea Canton ha 37 anni, è di Roncaglia, vicino Padova, cresciuto nell’Azione Cattolica, è giornalista e sarà a Lisbona come inviato per “La difesa del popolo”, un settimanale della diocesi di Padova, e per l’associazione web cattolici italiani Weca. “Dall’incontro con il Papa e con tanti giovani di tutto il mondo, – racconta – mi aspetto di trovare le parole giuste per annunciare il Vangelo oggi. E davanti a questi giovani e a questo mondo così separato in tante narrazioni, l’una contro l’altra, il Vangelo è sempre lo stesso; però forse sarebbe opportuno riuscire a trovare modi ancora più efficaci per comunicarlo, per raccontarlo e per viverlo oggi con le sfide che abbiamo di fronte”.

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