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Raccontare storie vicine alla gente per immaginare il mondo post-covid. Andrea Monda, Osservatore Romano, all’incontro WeCa-Fisc-Ucsi

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31 Gennaio 2022
Raccontare storie vicine alla gente per immaginare il mondo post-covid. Andrea Monda, Osservatore Romano, all’incontro WeCa-Fisc-Ucsi

La pandemia ha rappresentato, pur nella sua drammaticità, un’occasione di crescita da non sprecare, come ha ricordato il Direttore de “L’Osservatore Romano” Andrea Monda, citando le parole del Pontefice all’incontro di formazione “Il giornalismo e la comunicazione digitale post Covid”, svoltosi giovedì 26 gennaio all’Università Lumsa di Roma e organizzato da Associazione WebCattolici Italiani (WECA), Federazione dei Settimanali Cattolici Italiani (FISC) e Unione Cattolica della Stampa Italiana (UCSI) con Ucsi Lazio.

«Una frase – ha raccontato Monda – che diede una scintilla alla mia redazione nel mettersi all’opera per dare una risposta tramite interviste, approfondimenti e storie per cercare di immaginare un mondo post-Covid». Il lockdown che ha fermato il mondo ha fatto emergere la necessità di nuove sfide, come «la crescita del digitale e dell’online – ha spiegato Monda – e la volontà di raccontare storie inedite, profonde e più vicine alla gente». Secondo il direttore de “L’Osservatore Romano”, inoltre, l’ascolto «è fondamentale per riflettere su che tipo di mondo stiamo lasciando e come, da giornalisti, metterci a disposizione degli altri e di chi verrà dopo».

Clicca qui per il resoconto completo e per rivedere la diretta streaming.

 

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