Il tutorial di mercoledì 1 luglio è intitolato: “Dopo la pandemia…e il Meeting di Rimini?” e vedrà la partecipazione di Emmanuele Forlani, direttore Fondazione Meeting per l’Amicizia tra i popoli.
In compagnia del presidente WeCa Fabio Bolzetta, uno sguardo alla prossima edizione del Meeting per l’Amicizia tra i popoli di Rimini, in programma dal 18 al 23 agosto nella città romagnola. Una “special edition” della principale manifestazione estiva di cultura, incontri e spettacoli che ha dovuto fare i conti con l’emergenza Coronavirus, e che punterà dunque su una formula “blended” tra appuntamenti in presenza contingentati, trasmissioni in streaming ed eventi disseminati in altre città. «Nel mese di marzo – racconta il direttore Emmanuele Forlani – ci siamo trovati di fronte ad un bivio, se rimandare come hanno fatto tante altre manifestazioni o se fare il Meeting. Abbiamo deciso senza indugio di andare avanti nelle forme che potevano essere consentite, nella consapevolezza che c’è bisogno di dare un giudizio su quale sarà la ripartenza e qual è la speranza. Il Meeting vuole dare così un contributo a un momento cruciale».
Il tema, selezionato al termine dell’edizione 2019, è “Privi di meraviglia restiamo sordi al sublime”: «L’emergenza Covid ha fatto emergere in maniera tragica un elemento che già c’era prima: tutti hanno bisogno di trovare un senso e un gusto alla loro vita. Abbiamo scelto di mantenere lo stesso tema perché non si riparte dalla difficoltà e dalle macerie con la forza di volontà, ma lo si fa lasciando spazio a qualcosa di affascinante e meraviglioso. È di fronte a qualcosa di affascinante che si ha il coraggio di ripartire. La chiave di volta è intercettare testimonianze ed esperienze che partano dalla meraviglia».