Capita spesso quando si parla di “grafica” di concentrarsi troppo sui tanti strumenti, gratis e a pagamento, che è possibile usare per realizzare una comunicazione efficace ed esteticamente apprezzabile. La rete trabocca di tutorial interessanti su come utilizzare al meglio software e piattaforme e anche noi di WeCa facciamo spesso degli approfondimenti su alcuni strumenti in grado di facilitare queste operazioni ma questa volta ci concentreremo su alcuni semplici aspetti che possono fare davvero la differenza, aiutandoci a sviluppare un design che migliora leggibilità e impatto, evitando di “strafare”, sfornando soluzioni che invece di arricchire e rendere più chiaro il messaggio, rischiano di compromettere la comprensione.

Il design è una materia complessa ma vale la pena di sintetizzare alcuni aspetti che, se approfonditi e curati, possono dare vita a comunicazioni ancora più efficaci, coerenti e soprattutto piacevoli da leggere e condividere.

Quando state realizzando i vostri elementi di comunicazione come, ad esempio, una locandina per un evento parrocchiale, una grafica digitale che finirà sui social, una presentazione power point o un video racconto che proietterete in oratorio, considerate sempre questi aspetti:

• Equilibrio e allineamento – fate in modo che gli elementi abbiano un senso di equilibrio e un allineamento coerente. Non abbiate paura di lasciare spazi vuoti perché aiutano a far riposare la lettura e creano dinamismo, movimento.
• Unità e Armonia – assicuratevi che gli elementi diano l’impressione di appartenere tutti allo stesso progetto, create correlazioni, tramite i font, il colore, la disposizione e lo stile.
• Ripetizione – aiuta a mantenere un senso di unità. Cercate di creare elementi che possano essere utilizzati in tutti i formati che andrete a realizzare.
• Enfasi e proporzione – stabilite l’elemento più importante nella composizione, catturate l’attenzione iniziale del lettore poi variate le dimensioni e le proporzioni degli altri elementi in ordine di importanza.

4 aspetti fondamentali per una comunicazione bella e “riconoscibile”

1) LOGHI

Il logo aiuta a farsi identificare. Un logo molto grande non corrisponde ad un logo più “leggibile” o di maggiore impatto. Una comunicazione che include tanti loghi deve fare attenzione alla dimensione e alla disposizione in base alla rilevanza. Quando possibile consultate il brand book (manuale d’utilizzo del logo) e seguite gli studi e le indicazioni suggerite dall’autore.

2) TIPOGRAFIA

Non si tratta di scegliere semplicemente un font (carattere) ma questa operazione ricopre un ruolo fondamentale. Un’analisi delle caratteristiche di un carattere può aiutarci a comprendere anche la sua leggibilità in precise condizioni di utilizzo rispetto ad esempio a dimensioni, spaziature e interlinee. Nei vostri progetti cercate di scegliere e usare pochi font.

3) COLORI

Scegliere i colori per un progetto tenendo conto a chi è rivolto il messaggio. I colori non hanno la stessa valenza in tutte le culture e seguono delle tendenze annuali. Attraverso il colore potete unificare, dividere o evidenziare gli elementi della composizione, sfruttando le leggi della psicologia della percezione. Individuate e utilizzate una ristretta palette di colori per i vostri progetti evitando di far somigliare tutto ad un arcobaleno.

4) FUNZIONALITA’

Un buon design non deve soddisfare solo bisogni estetici ma deve collaborare come strumento al servizio della comunicazione. Una strategia efficace è puntare sulle informazioni principali e includere rimandi specifici per gli approfondimenti. Elaborate comunicazioni semplici con pochi e chiari elementi grafici. Se avete tante informazioni da rappresentare ragionate bene sui formati appropriati da utilizzare.

Testo: Filippo Andreacchio

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